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CLAUDIA PAVAN

 

Nonostante una Laurea in Psicologia si dedica, già durante gli studi, alla sua passione: il Cinema, realizzando cortometraggi, scrivendo sceneggiature, facendo il fonico di presa diretta, la segretaria d’edizione, l’assistente al montaggio e l’aiuto regista.



Nel 2001 viene selezionata per frequentare il corso di Formazione Professionale per Sceneggiatori, promosso dalla casa editrice Dino Audino Editore in collaborazione con Rai Fiction, presso la sede Rai di Roma, in cui incontra tra gli altri docenti:
Syd Field, Linda Seger, Doc Comparato, Gino Ventriglia, Renzo Martinelli, Piero Bodrato, Andrea Purgatori, Francesco Scardamaglia, Stefano Reali.

 

Insegna Sceneggiatura per quattro anni presso il Politecnico di Torino – Facoltà di Ingegneria del Cinema  e presso  la sede distaccata di Vercelli (Master di Comunicazione)  facendo: corsi, seminari e lezioni.

 

E' stata organizzatrice e docente di Creative Script Lab 2013 e 2014.


Collabora stabilmente con la Rai dal 2000.

“Il sogno è una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.”
  Cesare Pavese

GUENDALINA DI MARCO

Laurea in Lettere con indirizzo Cinematografico  con una tesi su "La festa aristocratico-borghese nel cinema di Fellini" come ribaltamento delle verità.

 

Per un paio d'anni si dedica al giornalismo fino a che un master pratico di regia non la porta a lavorare come assistente sul set di un documentario. Da quel momento passa definitivamente all'audiovisivo e da oltre dieci anni lavora in televisione per produzioni Rai e Mediaset, in qualità di aiuto regista e regista. Diventa quindi uno dei registi della soap "Centovetrine" e inizia parallelamente a dirigere altri lavori, videoclip e documetari, tra cui "Palestina.Homeless" con Canepari e Neglia e "Rhapsody in June" con Barbara Andirano, film tutt'ora in lavorazione, con anneso progetto crossmediale.

 

GLOCALSOUNDS

Glocal Sounds è un’Associazione Culturale che si propone di promuovere l’arte in ogni sua forma attraverso le chiavi della sostenibilità e dell’innovazione.

L’aggettivo Glocal vuole sottolineare la possibilità di ritrarre una suggestione mondiale pur rimanendo fedeli al principio del chilometro zero.

L’associazione promuove il valore della multiculturalità e la sua diffusione sui nuovi media. Festeggia il suo quarto anno di vita e gode più che mai di ottima salute. In tempi instabili come questi, non è cosa da poco. Tutto ciò grazie a dieci piccoli segreti.

Innanzitutto, pensiamo che per fare cultura sia necessario avere dello stile, spesso più di uno.

Secondo, che un festival internazionale può essere realizzato a chilometro zero riducendo al minimo le emissioni di CO2.

Terzo, che sia ancora possibile generare delle idee e inventare nuovi linguaggi.

Pensiamo che se riusciamo a realizzare da noi stessi le cose che abbiamo comprato fino a ieri, forse non saremo mai così poveri come temiamo di diventare.
Pensiamo che le diverse lingue siano una risorsa, nel momento in cui è necessario farsi capire.

Sappiamo che la rete ha rivoluzionato i concetti di centro e periferia.

Questo significa che un prodotto di nicchia può diventare terribilmente di moda.

Significa che bisogna percorrere strade innovative.

​E ancora, che artisti e pubblico possono costruire insieme strategie sostenibili per vivere un momento di spettacolo.

Infine, che non ci sono rivalità territoriali o guerre di campanili: perché le barriere appartengono al passato, e nel futuro – come nel web – ci sono solo amici.

 

​Abbiamo realizzato:

 

3 edizioni del Festival Glocal Sounds, Festival Musicale Internazionale a Km zero (2011-2012-2013)

Eataly incontra Glocal Sounds - Un weekend di suoni, performances e incontri sul tema: “Musica, territorio e sostenibilità” (2011)

“Accoppiamenti giudiziosi” alla Reggia di Venaria Reale all’interno delle Domeniche da Re (2012)

“La musica che gira intorno al Salone del Gusto e Terramadre”, concerti in diversi locali di Torino in collaborazione con Slow Food (2012)

“Fuori come un Balcone”, concerti sui balconi di Via Berthollet in San Salvario in occasione della Notte delle Arti Contemporanee (2012)

Enrico Rava on the dancefloor plays Michael Jackson e Stefano Bollani Danish Trio presso il Teatro Colosseo (2012-2013)

Creative Script writer, Laboratorio di Sceneggiatura (2013 - 2014)

Creative Director, Laboratorio di Regia (2014)

Corso di Chitarra (2013 - 2014)

Songwriting, corso di scrittura musicale (2013 - 2014)

Voci della Città: "Storie del Terzo Tipo", contest di  storytelling  (2013 - 2014)

Mozart on thw Road (2014)

 

 

 

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